“Noi siamo belli, noi siamo puri, esattamente come madre natura”. (cit. serie tv “Daydreamer”)
Questa frase che ho ascoltato nella serie Tv #Daydreamer, mi ha colpito molto, ed ha suscitato in me una riflessione.
Voi cosa ne pensate?
Si, noi, quando nasciamo, come madre natura, siamo puri sotto ogni punto di vista, poi col passare degli anni il nostro organismo viene contaminato dall’ambiente circostante. Ciascuno di noi crescendo pone molta attenzione al proprio aspetto, questo è innegabile, ma abbiamo mai pensato accuratamente a cosa introduciamo nel nostro corpo? Gli alimenti da cui traiamo nutrimento, energia, soddisfazione, sono realmente solo Cibo, con la “C” maiuscola, oppure contengono altro che non è nutrimento? Il cibo fa parte di noi, tutto ciò che mettiamo sulla nostra tavola inevitabilmente concorre al nostro benessere o meno. Tutto questo mi porta a pensare che per curaci della nostra salute dobbiamo cercare di cibarci non solo in modo sano, come ad esempio seguire la dieta mediterranea, ma si deve prestare attenzione alla sua reale qualità e provenienza. Ad esempio, le proprietà organolettiche e/o il gusto di una verdura o di un frutto sono strettamente legate ad una cosa piccolissima ma di grande impatto e preziosità, il seme; esso se biologico è privo di qualsiasi prodotto chimico, quindi è molto pregiato, poi, come noi, crescendo si trasforma e porta, a seconda del suo percorso frutti di grande o minore qualità.
La nostra salute realmente comincia a tavola.
L’industria alimentare, ha trasformato in denaro ciò che prima dava frutti; è interesse di ciascuno di noi cercare e trovare buoni prodotti, le cosiddette eccellenze del territorio, legate a stretto filo con esso e che solo quel luogo può dare. La nostra bella regione, come tutta l’Italia, è una miniera di territori, prodotti ed ambienti incredibilmente belli. Olio, formaggi, verdure, frutta sono diversi anche solo nel raggio di 30 Km. Possiamo trovare gusto e salute nei prodotti locali o a Kilometro 0 ed ancora di più nel biologico. Tornando però alla frase iniziale, madre natura per prendersi cura di sé stessa e crescere rigogliosa utilizza forse qualche additivo, anticrittogamico o prodotti chimici? Credo proprio di no, essa stessa offre e ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno, sta a noi osservarla, conoscerla, amarla e prendercene cura. Produrre ed acquistare biologico è sicuramente un po’ più oneroso rispetto ai metodi e prodotti convenzionali. Ovviamente anche qui c’è una grande differenza tra il biologico che troviamo nella grande distribuzione rispetto a quello locale o delle piccole realtà. Anche le produzioni a Kilometro 0, sono sicuramente, un eccellente salvaguardia per l’ambiente e per noi stessi, poiché essendo limitrofi al luogo in cui viviamo, non hanno bisogno di confezionamenti particolari, lunghi trasporti, e aggiunta di additivi per mantenerne la conservazione. I piccoli produttori agricoli, inoltre, essendo la loro casa, generalmente, optano per una produzione il più possibile naturale o comunque limitando al massimo l’uso di prodotti chimici. L’attenzione, la cura quotidiana, l’amore per la propria terra è questo che fa la differenza tra le piccole aziende che si donano tanto in ciò che fanno ed i grandi produttori. Il gusto che proviamo nel mangiare, assaporare un “frutto” (nel senso più ampio della parola) biologico o locale è impareggiabile, per non pensare a ciò che possiamo offrire al nostro palato gustando un frutto antico. Dove li troviamo?! Sono molto più vicino a noi di quanto possiamo pensare. Perché privarci di questi tesori e di così tanta bellezza!? Perché non fare la nostra parte in quanto abitanti e custodi di questo splendido Pianeta chiamato Terra?!